29/07/2016

Molossia, la Marina va in esplorazione

Tra le micronazioni più note e pittoresche pittoresche c’è senz’altro Molossia, piccolo territorio nei pressi di Dayton, Nevada: in pratica la proprietà del suo bizzarro capo di stato, il presidente Kevin Baugh.

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Molossia va fiera della sua Marina, la cui flotta navale è composta in realtà da gommoni o da piccoli aggeggi per fare “esplorazioni” e riprese subacquee a pochi centimetri di profondità; per non parlare del programma spaziale e delle ferrovie: rappresentati ovviamente da razzi-giocattolo e modellini di treni.

Un bollettino del 19 luglio 2016 racconta delle recenti imprese della “Molossian Navy” che ha addirittura lasciato i confini micronazionali per esplorare le coste della California, al fine di condurre “studi oceanografici”.

In altre parole, Baugh e famiglia sono andati al mare nello stato costiero più vicino a Molossia (e al Nevada) a fare passeggiate sulla spiaggia e scattare foto.
Hanno visitato posti come Glass Beach (spiaggia composta da piccoli frammenti di vetro – un tempo rifiuti gettati in mare – levigati e trasportati dalle onde) portandosi dietro l’inevitabile bandiera di Molossia, che è stata fotografata non in luogo qualunque ma sul punto costiero che si trova alla esatta latitudine della micronazione.

Nota: la foto del Presidente di Molossia è tratta dal sito ufficiale della micronazione.

Tematiche: micronazioni,personaggi Scritto da Nicola Battista e Nicola D'Agostino alle 9:00.


20/07/2016

Alvin Toffler e le micronazioni

Lo scorso mese, all’età di 88 anni, è scomparso lo scrittore e intellettuale statunitense Alvin Toffler.

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Impropriamente definito “futurista”, Toffler è noto per una serie di saggi in cui ha esaminato e spesso anticipato l’impatto di mass-media e nuove tecnologie su comunicazione e società ma anche sugli scenari economici, politici e geografici.

In uno dei suoi libri più noti, “The Third Wave” (1980), pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer come “La terza ondata” (1987), c’è un paragrafo in cui Toffler specula sul concetto di nazione nella società post-industriale. Lo spunto da cui parte sono le rivendicazioni di indipendenza dallo Stato delle Bahamas effettuato dalle minuscole Isole Abaco.

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Lo riportiamo di seguito:

“Le 6500 persone che vivono sulle Isole Abaco – con o senza eccentrici businessmen come finanziatori – costituiscono una nazione? Se Singapore con la sua popolazione di 2,3 milioni di persone è una nazione, perché non anche New York City che ne ha 8 milioni? Se Brooklyn avesse dei bombardieri, sarebbe forse una nazione?”

Nota: la foto di Alvin Toffler è della Korea University Business School ed è rilasciata nel pubblico dominio.

Tematiche: micronazioni,personaggi Scritto da Nicola D'Agostino alle 10:02.

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