15/06/2016
La distribuzione digitale dell’ebook “Benvenuti a Sealand – Storia segreta della più celebre micronazione al mondo” prosegue e ha raggiunto nuovi “store” online.
Se siete in Belgio o Olanda, potete acquistare l’ebook (in italiano) su Bol.com mentre se invece siete in Germania lo trovate (sempre in italiano) su Averdo/Rakuten.
Buona lettura!
09/06/2016
Tempo di elezioni amministrative, e mentre il resto dell’Italia ha seguito la prima tornata elettorale e i risultati dei partiti e dei vari candidati specie nelle principali città come Roma, Bologna, Milano, Napoli e Torino, c’è un piccolo centro, molto particolare, che è andato a sua volta alle urne per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale.
Si tratta di Seborga: il piccolo comune ligure (320 abitanti, in provincia di Imperia) è però noto per essere anche una micronazione. Il “Principato di Seborga”, che fonda le sue radici – e le sue pretese di indipendenza – su una lunga storia che risale all’epoca feudale.
A Seborga c’è un Principe, eletto dal popolo; ma anche un sindaco, perché la Repubblica Italiana non riconosce il Principato e quindi considera il comune parte del territorio nazionale. Continua…
01/06/2016
Cosa si mangia su una piattaforma al largo delle coste britanniche, sperduta nell’inospitale Mare del Nord?
Tante provviste dalla terraferma, ovviamente, integrate da ciò che eventualmente si riesce a pescare.
In particolare sembra che attorno a Sealand abbondino le aragoste, citate dal “Principe” Michael come sostentamento principale quando ha trascorso lunghi periodi sul fortino.
Sembra però che tra gli esperimenti di indipendenza di Sealand rientri anche la coltivazione di verdura e frutta in serra.
Nel maggio 2008 nella voce di Sealand su Wikipedia è brevemente comparso il seguente testo, poi stranamente rimosso un mese dopo.
“Su Sealand sono state installate diverse serre per coltivare verdure e frutta, sia per consumo interno da parte degli abitanti che per l’esportazione. Sfruttando l’asfalto e l’illuminazione solare costante sono stati coltivati con successo diversi frutti esotici, poi esportati nel Regno Unito via barca. Sin dagli anni Settanta è in atto la coltivazione di lime, ananas e mango, molto apprezzati nei mercati ortofrutticoli di Felixstowe e Harwich.”