15/03/2016

Presentazione della mostra “Micronazioni”

Pubblichiamo anche online il testo scritto per i manifesti e le cartoline della prossima mostra “Micronazioni” a Pescara:

Abitereste in un paese che non esiste? Che non è riconosciuto dalla comunità internazionale e neppure figura su carte geografiche o navigatori GPS? Che emette francobolli e monete, fa sventolare bandiere dai colori improbabili, concede la cittadinanza o il passaporto (magari a pagamento), che ha un territorio di dimensioni risibili – una casa, una fattoria o anche lo spazio di una singola stanza – o che è del tutto virtuale, come virtuali sono gli altisonanti titoli di principi, imperatori e altri improbabili governanti di queste terre di fantasia?
Benvenuti nel Quinto Mondo, dove le nazioni hanno nomi come Sealand, Liberland, Hutt River Province, Conch Republic, Principato di Seborga o Isola delle Rose.
Storia, fantasia e utopia. Lotta per la libertà e truffe vere e proprie. Avventurieri d’altri tempi e avventure tecnologiche: dai pirati delle radio offshore degli anni’60 ai pirati digitali del filesharing e dei “data haven” in acque internazionali.
Un mondo alternativo in cui la Città del Vaticano non è affatto lo stato più piccolo di tutti e dove anche voi potrete improvvisarvi sovrani o presidenti!

Tematiche: micronazioni,news Scritto da Nicola Battista e Nicola D'Agostino alle 13:00.

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