12/04/2016

Dal film alla micronazione: “Passport to Pimlico” e “The Mouse That Roared”

Per capire Sealand e il contesto in cui si inserisce segnaliamo due vecchi film che meritano di essere visti da chiunque abbia un serio interesse nelle micronazioni.
Si tratta peraltro di due commedie abbastanza surreali, pervase dal particolare humour che contraddistingue il loro paese d’origine, la Gran Bretagna.

Passport to Pimlico - Il ruggito del topo

La prima opera si intitola “Passport to Pimlico” ed è datata 1949, con la produzione degli Ealing Studios e la regia di Henry Cornelius.

Questa la trama: un pezzetto di Londra scopre per caso di essere uno stato indipendente, con le conseguenze che possiamo immaginare. Basti citare una scena, in cui si può vedere una specie di assalto della popolazione e un venditore che opera sotto un cartello con “We are abroad – No purchase tax” (“Siamo all’estero – Niente tasse sugli acquisti”).

Il secondo film è “The Mouse That Roared” (titolo italiano: “Il Ruggito del Topo”) di Jack Arnold (1959), tratto peraltro tra un libro dello scrittore irlandese Leonard Wibberley.

In questa pellicola si scatena il folle Peter Sellers in tre diversi ruoli, e si dipana la vicenda dello scalcinato paesino europeo che va sotto il nome di Ducato di Grand Fenwick. Quando la piccola nazione si vede privata della sua primaria fonte di introiti – quando gli americani si mettono a produrre un falso “Pinot Grand Enwick” (senza la F iniziale) che distrugge l’export vinicolo del Ducato – non si vede altra soluzione che dichiarare guerra alla superpotenza. In realtà i capi del paese sperano di perdere rapidamente il conflitto così scatenato e rimettere in sesto le finanze con i denari che saranno poi inviati dagli stessi americani quali aiuti alla “ricostruzione” post-bellica. Lo sciagurato Sellers si ritroverà invece per caso per le mani un’arma potentissima e la possibilità di vincere, incredibilmente, la guerra contro gli Stati Uniti.

Tra le pellicole e il seminale libro “How to Start Your Own Country” c’è un legame. Erwin S.Strauss, autore del libro è loro debitore. Scrive il suo volume dopo aver visto il primo film e conosce anche il secondo, e ne fa un modello – non senza ironia – per chiunque voglia dotarsi di armi di distruzione di massa per ottenere il riconoscimento da parte di altri paesi. Ma Strauss fa presente che anche il modello originale del “Ruggito del topo”, ossia il dichiarare guerra e arrendersi subito dopo, è stato utilizzato da qualcuno (per esempio dall’isola caraibica di Anguilla).

Alla luce di questi dati viene da chiedere: è un caso il fatto che la micronazione più duratura ed elaborata sia sorta nei pressi della Gran Bretagna, ad opera di cittadini di questo paese? Roy Bates aveva per caso visto uno o entrambi i film di cui sopra, in anni antecedenti alla fondazione del Principato di Sealand?
Questo non possiamo dirlo con certezza; ma da Sealand – per mezzo del misterioso Chief of Bureau” dell’Ufficio Affari Interni (Bureau of Internal Affairs) – ci hanno riferito di conoscere bene i film in questione.

Tematiche: micronazioni,video Scritto da Nicola Battista e Nicola D'Agostino alle 8:56.

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